Serata inattesa ed esplosiva al SanMarinoCaffè di Riccardo Giovannelli.
Il concerto che era stato riprogrammato a maggio a causa del Covid e doveva vedere protagonista il grandissimo Claudio Bertolin, ha subito un ulteriore cambio di programma sempre a causa del virus cinese (che pare essere l’unica cosa made in Cina che abbia una durata superiore alla settimana).

Trovare qualcuno che fosse all’altezza di sostituire un gigante come Claudio Bertolin non era impresa facile per tantissime ragioni, e dopo svariate telefonate stavo per rinunciare all’impresa. Però per una strana circostanza, l’amico Marco Betti mi ha suggerito di contattare l’esplosivo Giorgio Pinna.

Giorgio lo conoscevo da diverso tempo ed avevo in più occasioni diviso il palco con la sua band, e vero che si trattava di jam più che di serate vere e proprie, però la qualità di Giorgio mi era chiara, nonostante la giovane età, infatti Pinna è un sicuro frontman con alle spalle una valanga di live e festival nonché collaborazioni importanti.
Ero convinto che l’indicazione di Betti fosse effettivamente il miglior suggerimento possibile.

La disponibilità di Giorgio e l’esperienza della band hanno fatto il resto, Maxx testa e Maurizio Laghi si sono calati nei panni di una Texas band con sfumature Jump con velocità e professionalità fornendo il giusto supporto alle evoluzioni del grandissimo Jo Pinna.

La gente ha apprezzato e ballato il nostro blues esigendo anche dei bis. Credo che questo dovrebbe bastare a dare il senso a una serata che dimostra che il blues può ancora essere molto efficace e trascinante.