Grande sorpresa per noi alla vigilia della nostra partecipazione al festival blues di Bologna, Blues a Balues 2022, scoprire che l’artista bolognese Ermanno Marco Mari aveva dedicato a Prison Songbook una sua opera.
Mari non è nuovo dedicare la sua raffinata arte al mondo della Black Music, ha infatti rappresentato tantissimi artisti e personaggi dell’underground black italiano e non in particolare modo artisti esibitesi al Porretta Soul Festival.
Incredibile notare quante illustrazioni egli ha realizzato con un preciso disegno realizzato a china, artisti di ogni ordine e grado e scene di straordinaria quotidianità in un vastissimo portfolio.

Un’Artista che ho scoperto aver frequentato l’Accademia delle Belle Arti come me, un’artista che segue da sempre la black music.

Il disegno ritrae Me e Sara con sullo sfondo una storica immagine di galeotti tra cui figura il grandissimo Peg Leg Howell, non un’immagine qualsiasi ma una vera e propria icona.

Difficile reperire informazioni su Ermanno, nato in un’epoca pre digitale dove “essere” non era equiparato ad “apparire”, l’unica cosa che si può trovare in rete sono le numerosissime illustrazioni.
Lo stile di Ermanno è fumettistico per il tratto e fotografico per la composizione, i piccoli tratti a pennino restituiscono un insieme vivace e vibrante, la base di questi disegni sono immagini fotografiche il risultato è di grande omogeneità visiva e di solidissima composizione.
Le sue opere sono presenti su pintrest e su altri social ma non esiste a quanto ne sappia un vero e proprio sito internet che le raccolga.

Nella mia vita credo che mai avrei immaginato di diventare un soggetto interessante per un’illustratore, ovviamente il merito non è mio ma di Prison Songbook che ancora oggi riesce a emozionare e a catturare con il suo messaggio di riscatto sociale e storico.