Alla vigilia del concerto a Pergine Valsugana ho chiesto a Direttori artistici ed amici di raccontarci la loro esperienza ad aver ospitato Prison Songbook all’interno dei loro Festival e rassegne.
Sapevo che l’arrivo di Prison Songbook nel principale contenitore culturale della Valsugana rappresentava un’episodio straordinario, proprio per l’anomalia dell’essere artisti indipendenti, fuori dai canali privilegiati delle agenzie.
Rappresentava altresì un evento per il ruolo primario di Prison Songbook nell’affermare che il blues poteva essere visto come “Elemento Culturale Attrattivo” ed essere ospitato all’interno di un palinsesto “alto”, senza aver la necessità di “buttarla in caciara” o di dover strizzare l’occhio alla piazza per elemosinare consensi.
Ma questo traguardo è stato possibile grazie a tutti quelli che ci hanno dato fiducia credendo nel valore sociale e culturale di questo progetto. Persone straordinarie, dalla sensibilità non comune che ringrazio.

Da Angelo Leadbelly Rossi, a Francesca Paola Marchiori Montagni, a Guido Poppi, Patrick Moschen, Alessandro Zacchi, Dario Aspesani, Antonio Palatini, Alessandro Corona.

EN

On the eve of the concert in Pergine Valsugana I asked artistic directors and friends to tell us about their experience of hosting Prison Songbook within their festivals and events.
I knew that the arrival of Prison Songbook in the main cultural container of Valsugana represented an extraordinary episode, precisely because of the anomaly of being independent artists, outside the privileged channels of the agencies.
It also represented an event for the primary role of Prison Songbook in affirming that the blues could be seen as an “Attractive Cultural Element” and be hosted within a “high” schedule, without having the need to “throw it into a mess” or of having to wink at the square to beg for approval.
But this achievement was possible thanks to all those who trusted us by believing in the social and cultural value of this project. Extraordinary people, with uncommon sensitivity that I thank.

From Angelo Leadbelly Rossi, to Francesca Paola Marchiori Montagni, to Guido Poppi, Patrick Moschen, Alessandro Zacchi, Dario Aspesani, Antonio Palatini, Alessandro Corona.